Recensione: Stagioni della tempesta di Elle Cosimano

Stagioni della tempesta di Elle Cosimano è il volume che contiene i due libri della dilogia: Ragazzi della tempesta e Stagioni del caos

“Lyon aveva ragione sul potere. Sulla magia di vivere nel momento. Sull’importanza di fermarsi, ogni tanto, ad apprezzare quello che ho davanti.” 

Siamo in un mondo in cui le Stagioni sono delle persone, più precisamente dei ragazzi a cui Gaia, Terra, dona il potere degli elementi e l’immortalità quando sono prossimi a morire per le più svariate cause. Lo scorrere del tempo è governato da Cronos, il padre di Gaia. 

Jack ogni anno deve dare la caccia a chi viene prima di lui in un cerchio senza fine: l’Inverno uccide l’Autunno, l’Autunno uccide l’Estate, l’Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l’Inverno, quindi Jack uccide Amber, Amber uccide Julio, Julio uccide Fleur e Fleur uccide Jack… e poi si ricomincia.

Quando non è il loro momento, le Stagioni vengono riportate nell’Osservatorio dai loro Supervisori, dove vivono rigorosamente divise e a cui è proibito incontrarsi e anche semplicemente toccarsi. 

Tutto cambia quando Jack e Fleur anno dopo anno si innamorano sfidando le leggi che governano la vita e questo sistema inizia a crollare. Le Stagioni vogliono vivere, amare e poter decidere da sé il loro destino. Ovviamente, i fedelissimi del vecchio regime si opporranno, mettendo in atto la vendetta che porterà a una lunga scia di sangue. 

L’unione diverrà la loro forza e riusciranno a fuggire e saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli. 

“Forse Jack ha ragione e non è vero che dobbiamo darci la caccia a vicenda. Forse quello che dobbiamo fare è trovarci a vicenda. Creare uno spazio gli uni per gli altri e darci a vicenda lo spazio per essere forti. Sostenerci a vicenda quando forti non siamo, e affrontare l’occasionale tempesta.”

Quando poi ci sarà un cambio al vertice con Gaia e il suo compagno Lyon nei panni del nuovo signore del Tempo, Douglas, la più fedele delle Guardie del vecchio Cronos, si ribellerà conquistando la magia di Ananke la Fatalità, rapirà Fleur e metterà in atto un crudele piano di vendetta. Tutta questa magia è troppa da gestire per lui da solo e ad aiutarlo sarà proprio la ragazza. C’è in ballo ben più del loro destino, l’intero pianeta è a rischio: questo caos ha generato terremoti, inondazioni e tempeste e chi più ne ha più ne metta. 

Costretti a combattere questa nuova guerra, Jack e Fleur dovranno scegliere tra la loro libertà e il bene del mondo. Il loro amore è così potente da non riuscire a restare lontani, nessuna magia riesce a dividerli e ne passeranno davvero di tutti i colori per restare insieme. 

“Scelgo te, le sussurro contro i capelli. Sceglierò lei, ancora e ancora, al posto di qualsiasi altra cosa.”

Jack ha avuto davvero una brutta evoluzione. Dall’eroe intelligente e brillante pronto a mettere in atto una rivoluzione pur di stare con la ragazza che ama, a un tizio pieno di pippe mentali che non si sente all’altezza della situazione e soprattutto della sua Fleur. Lei d’altra parte è dipinta come la dolce supergirl di turno invincibile e potente… direi anche meno. 

“«Non avere paura giovane leone» mi sussurra infine. «Forse la corona dell’Inverno è pesante sul tuo capo. Ma hai la Primavera eterna nel cuore».”

Forse è uno dei pochi libri in cui mi sono piaciuti di più i personaggi secondari, soprattutto Julio e Amber. Lui è forte, solare e amato da tutti, lei ha proprio un bel caratterino e… insieme fanno scintille. 

È stato bello scoprire il passato di tutti i ragazzi, anche se avrei preferito saperne di più sacrificando un po’ di azione che è davvero troppa. Tra rocamboleschi piani di fuga, imboscate, sotterfugi, rivelazioni, situazioni pericolose, maledizioni, misteri, personaggi ambigui e manipolatori… a un certo punto ti perdi.

Nonostante questo, è stato interessante vedere i personaggi affrontare i rispettivi sentimenti, imparare a conoscersi davvero, a fidarsi l’uno dell’altro diventando prima alleati, poi amici fino a diventare una vera e propria famiglia.  

Questo fantasy young adult è scritto in prima persona alternando il punto di vista di Jack e Fleur e poi anche di Douglas. È una storia d’amore, amicizia e coraggio che consiglio a chi ama il genere e non ha paura delle trame ingarbugliate. 

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