Royal Promise di Deborah P. Cumberbatch e Elvereth Ahn è il quarto volume di Royal Series, scritta da sette autrici diverse.
“«Tu sei mia. Sei sempre stata mia.» «E tu sei mio. Lo sarai per sempre.» «Anche questa è una promessa, principessa.».”
Rieccoci nel regno di Fiann. Questa volta le vicende si svolgono principalmente lontano dal palazzo reale. Saremo soprattutto nell’Accademia Militare perché i protagonisti saranno Catherine McLochlann e il maggiore Niklaus Stone.
La principessa ha sempre voluto diventare un medico di frontiera per aiutare chi ne ha bisogno ed è disposta a tutto per inseguire il suo sogno. La famiglia accetta questo desiderio a patto che prima si addestri come soldato all’Accademia.
Vuole dimostrare quanto vale, ma non sarà facile per lei. L’istruttore che le hanno assegnato è considerato un vero e proprio incubo, il suo corso è il più duro di tutti, ma non ha fatto i conti con il destino. Non si sarebbe certo aspettata di incontrare di nuovo il soldato che le ha salvato la vita tanti anni prima e che non ha mai dimenticato… Niklaus.
Addestrare i cadetti è la sua ragione di vita, un modo per riscattarsi da un passato pieno di odio e dolore. L’Accademia è casa sua e viene invasa da Catherine. Crede che lei non ricordi la promessa che le ha fatto di proteggerla per sempre, anche a costo di andare contro tutto e tutti.
“«È un onore per me avervi visto crescere e arrivare fin qui, soldati.» Il silenzio per un attimo cala nella sala, ma gli occhi sono puntati tutti su di me. Posso vedere in loro le stesse emozioni che provo io. «È un onore per noi essere stati addestrati da lei, Maggiore. Ci ha insegnato che cosa significa essere una squadra.»”
Si attraggono come due calamite, non riescono a stare lontani l’uno dall’altra anche se la loro relazione sarebbe proibita. L’amore però non vuole sentire ragioni. Nasce e cresce dirompente. Non si ferma neanche davanti a segreti che potrebbero essere una minaccia per il Regno.
Royal Promise è finora il migliore libro della serie. Molto dipende dai due protagonisti. La loro storia è stata davvero emozionante. Cat è una donna forte e tenace che lotta per ciò che vuole e Klaus è semplicemente meraviglioso, protettivo e dolce. Insieme riescono a sollevare i fardelli dell’altro, riuscendo a smettere i panni della principessa e del maggiore per essere soltanto Cat e Klaus.
“Tu ti sei sempre stato per me, anche quando non ne avevo idea. Mi hai progetto, ti sei preso cura di me. Mi hai spronato a non arrendermi e mi hai tenuto insieme quando tutto faceva male.”
Ottime le spalle di Jason, l’amico che non tradisce mai, e di Ophelia, la cugina sempre vicina. Menzione d’onore anche per Reya e Austin.
La povera Maelle è sempre da sola, ma più vado avanti e più mi sorge un sospetto di cosa faccia all’insaputa di tutti.
C’è più azione, soprattutto nella parte finale dove l’adrenalina sale alle stelle, senza troppi fronzoli che potrebbero distrarre. C’è un pizzico in più di spicy ma che non dispiace per niente.
Ancora una volta il periodo temporale è lo stesso, scopriamo altri tasselli del puzzle del mistero principale attraverso un altro punto di vista. Piano piano tutto sta venendo a galla e non vedo l’ora di scoprire la verità.
