Recensione: Roman di Grae Bryan

Era da tantissimo che non leggevo qualcosa sui vampiri. Se poi ci aggiungiamo una storia MM allora diventa davvero impossibile non farlo.

Questo è il caso di Roman, primo volume della serie Vampire’s Mate, uscita in Italia grazie alla Triskell Edizioni.

Danny è un infermiere umano che lavora di notte in un ospedale di una sperduta cittadina del Colorado. È perennemente stanco per la mole di straordinari che fa, ma non può rallentare, sua mamma dipende da lui. La sua vita sociale è ridotta a zero, a stento riesce a compiere il tragitto casa-lavoro senza incidenti di sorta.

La sua routine viene scombussolata dall’apparizione di un inquietante bellone, con cui scambia qualche parola una notte durante un turno in ospedale. Roman è un vampiro centenario, solitario e in fuga dal passato. Quando vede Danny seduto alla scrivania lo riconosce, sa che è speciale, ma non è per niente pronto a dare un nome a ciò che prova. L’attrazione però è innegabile, così torna a rivederlo le sere successive.

Il legame tra i due uomini è istantaneo, ciò che mi ha fatto storcere però il naso è stata l’immediata accettazione da parte di Danny della realtà di Roman, del suo mondo fatto di tenebre e sangue. Nessuna crisi isterica, appena qualche domanda e via come se fosse tutto normale… Ok.

La storia tra Danny e Roman si sviluppa troppo in fretta e non dà il tempo di appassionarsi a loro come coppia. Di contro, la loro caratterizzazione è ben fatta, ho preferito la sottotrama con il pericoloso Lucien alla caccia del bel vampiro e i personaggi secondari come Soren e il fratello di Danny.

«La tua sola presenza mi ha già aiutato più di quanto tu possa immaginare, piccolo re.» Danny riusciva a sentire il sorriso nella voce di Roman. «Ero perso prima che ci incontrassimo. Spetta a me sistemare la situazione con Luc.»

Ho continuato la lettura solo per Roman, per il suo senso di giustizia e il dilemma interiore nel trascinare o meno Danny nella sua vita con il rischio di perdere la sua umanità. Mi è piaciuto scoprire il passato con Lucien e sapere come si sarebbe risolta la minaccia che incombe sulla coppia.

Roman è una lettura veloce e scorrevole, continuerò sicuramente la serie di Grea Bryan perché sono curiosa di conoscere le storie di Soren e Luc.

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