Pretty Man è il romanzo di esordio di Sylvia L., una rivisitazione al contrario del film Pretty Woman. Se cercate qualcosa di cozy, rilassante e dolce allora siete nel posto giusto.
La protagonista femminile è Helena, una ragazza che sta attraversando un periodo di stallo. Non sa che farne della sua esistenza, ma non vuole rinunciare al suo sogno di diventare una scrittrice di romance. Peccato che la sua vita sentimentale è inesistente, quindi non può neanche basarsi su quella per trarre ispirazione per le storie. Quindi una sera, colta da un momento di pura follia, decide di iscriversi a un sito e noleggiare un gigolò.
Helena vive in una piccola cittadina, ama accostare colori improbabili tra loro e di sicuro il gusto nel vestire non è il suo forte. Cosa che invece è pane quotidiano per Cameron Tate, caporedattore della rivista di moda più famosa di New York.
Il loro destino si intreccia grazie a un paio di converse rosse e una bugia che diventerà sempre più ingombrante tanto da causare una serie di fraintendimenti e divertenti siparietti.
Stare con Cameron è un’altalena di emozioni. Un attimo prima vorrei dargli un pugno in faccia e quello dopo tenergli la mano senza lasciarla mai più. Un gigolò non dovrebbe essere così amorevole per tutto il tempo? Forse mi è capitato quello rotto e inopportuno.
Helena e Cameron si riconoscono e si incontrano nel momento in cui entrambi avevano bisogno di quel “di più” capace di dare uno scossone alla loro grigia esistenza. Riusciranno a superare le loro paure e ad avere alcune gradite rivincite (l’arpia doveva bruciare viva).
Per anni mi sono sentita incompleta, ho vissuto come se mi mancasse un pezzo. Poi per caso, o per destino, sei entrato nella mia vita, ti sei fatto spazio nel mio cuore e ho sentito che eri tu la persona che aveva tra le mani quel maledetto pezzo mancante, per completare il puzzle. Non volevo ammetterlo a me stessa. Non potevi essere tu, non dovevi essere tu. Forse non so chi sei fino in fondo e forse dovremmo ricominciare tutto da capo, ma so per certo chi sono io quando sono con te: Helena. Semplicemente me stessa, colei che cercavo da una vita e tu l’hai tirata fuori, l’hai trovata, e io ti amo per questo, ti amo stupido bugiardo…
Pretty man è un romanzo all’insegna dei buoni valori: famiglia, amicizia, rispetto verso gli altri ma soprattutto per se stessi, sono tutti al centro di questa storia dolcissima. L’unico difetto che ho trovato è il pre-finale, un po’ tirato per le lunghe, se devo essere sincera, ma resta comunque una lettura scorrevole e piacevole.
