Never let me go è un romanzo autoconclusivo di Sara De Rosa pubblicato in modo indipendente.

Never let me go
Libro autoconclusivo
Genere: Romance Contemporaneo
Tropes: Dual pov, Single parent, Forced proximity, He fall first, Golden boy, Reverse grumpy vs sunshine
Sara De Rosa
Ian è come una giornata di sole dopo giorni di buio e pioggia. Caldo e rassicurante. E il calore che emana in qualche modo avvolge anche me.
Hazel è madre di una meravigliosa bambina di 5 anni, Emma. La vita non è stata clemente con lei, abbandonata da neonata in un orfanotrofio e mai adottata, ha dovuto cavarsela sempre da sola, arrivando persino a vivere per strada. Quando inizia a prendersi cura anche di Emma le cose si complicano ulteriormente, ma non ha pensato neanche per un secondo di rinunciare alla sua bambina.
Non si fida di nessuno e per evitare di perdere la figlia è costretta a scappare più volte, anche se vorrebbe che ci fosse qualcuno che la abbracciasse e si prendesse cura di lei.
Nella sua ultima fuga incontra il meraviglioso, sexy… insomma, il perfetto vicino di casa, capace anche di cucinare buonissimi dolci, che farà tutto il possibile per abbattere la corazza che Hazel si è costruita e conquistare il suo cuore. Ian ha capito che la ragazza nasconde qualcosa di molto bello sotto tutta quella tristezza.
«La gente vuole sempre qualcosa in cambio quando è gentile» continuo dando voce ai miei pensieri quando siamo dall’altro lato della strada.
«Io non voglio niente in cambio, Haze. So cosa significa quando non hai nessuno che ti sostiene e che ti aiuta, so cosa significa doversela cavare da soli. E nel tuo caso probabilmente è ancora peggio… davvero mi fa piacere essere di aiuto.»
Ian è un fotografo che, pur di inseguire il suo sogno, si è allontanato dalla famiglia che invece lo voleva avvocato per continuare la dinastia.
La sua vita procede tranquilla fino a quando arrivano Hazel ed Emma a stravolgergliela. Anche lui, come lei, ha bisogno di amore ed entrambi sognano di avere una famiglia: non sapevano di aver bisogno l’una dell’altra finché non si sono incontrati.
«Haze… tu non sei guasta. Non sei sbagliata, non c’è un solo centimetro di te che sia sbagliato. Non devi nemmeno pensarlo. E io non ho intenzione di andare da nessuna parte» dice continuando ad accarezzarmi il viso con i pollici. «È vero, la vita a volte ci fa a pezzi, ma basta trovare qualcuno disposto a rimetterli insieme. Voglio essere quella persona. Voglio rimettere insieme i pezzi del tuo cuore e voglio prendermene cura. Voglio prendermi cura di te e di Emma.»
Riusciranno ad aver il loro lieto fine come nelle fiabe Disney che tutti e due amano tanto?
Hazel è una protagonista tosta, capace di cavarsela da sola e una madre dolcissima per Emma. A volte però l’avrei presa a sberle per tutte le sue pippe mentali che si è fatta prima di aprirsi a Ian. Ian, il ragazzo che cucina biscotti per rilassarsi e sa a memoria le citazioni dei film Disney, dolcissimo, bellissimo… tutto issimo in poche parole. Mi è piaciuto molto che si sia innamorato della madre ma che sia rimasto anche stregato della figlia.
Tra i problemi del passato di Hazel e la famiglia guastafeste di Ian, non so chi sia messo peggio.
Se vi piacciono le dolci storie d’amore che superano ostacoli di tutti i tipi questo libro fa proprio al caso vostro.
