Naken Rai è uscito il 18 settembre 2024 e parla di draghi, sì, avete capito bene.

Serie: Autoconclusivo
Genere: Romantasy
Tropes: Young Adult, Shapeshifter, Mitology
Roberta Marinetti
Selfpublishing
“Ah, Regina dei draghi! Non c’è modo che una ragazza veda cosa ha combinato il suo drago senza che sia interrotta” sbotto.
Kean deglutì e il movimento della sua gola le sembrò dannatamente sexy e le fece venire voglia di mordicchiargli il collo. “Ti sei salvato per una squama” gli disse, avviandosi ad aprire. “Una squama molto piccola” precisò.
Naken Rai è una storia che parla di crescita, di evoluzione, di tutto quello che si dovrebbe diventare una volta adulti, di amore, di amicizia, di rispetto e di famiglia che non sempre coincide solo con quella di sangue. E narra di donne, donne che con coraggio e determinazione si affrancano da uomini dominanti.
Rya è un’emarginata, lo è perché esteticamente diversa da tutti i suoi simili, lo è caratterialmente perché non riesce semplicemente ad accettare le cose solo perché qualcuno ha scritto o detto che è così, lo è in così tanti modi che sarebbe impossibile spiegarlo. Rya è una reietta nella sua stessa casa.
Facciamola semplice in un mondo parallelo ci sono i draghi, sono tutti draghi. Ne esistono quattro stirpi ognuna con le proprie peculiarità, che vivono su isole diverse, li unisce il commercio, cibo, gemme, stoffe e compagnia cantante. Una società ben organizzata teoricamente, ma… l’ambizione è una brutta bestia, così, il visionario di turno tale Arek, reggente di Draconis e capo dei draghi rossi o kyreson, dichiara guerra a tutti ma principalmente ai Dagal che abitano su Eltanin come la nostra piccola protagonista.
I Dagal vivono secondo regole precise, una su tutte è la più importante, dall’inizio dell’adolescenza fino ai ventitré anni possono avere l’imprinting (tipo Twilight) con colui/ei che sarà l’amore (davvero?) della vita. Raggiunto questo traguardo… sono cavoli amari! (sul serio?) Rya, alla veneranda età di 17 anni, sembra ancora non aver trovato nessuno di interessante, o così pensa la sua famiglia, di cui giuro non dirò niente perché mi stanno sulle palle.
Ha due amici importanti: Lita e Kennet. La prima è ormai fuori dalla sua portata visto che ha stabilito il legame con Brennan e vive praticamente solo per lui e Kennet, beh, discorso molto molto diverso, che non voglio approfondire, dovrete scoprirlo da soli.
Al momento dell’invasione riesce con pochi altri a fuggire, dando vita alla resistenza, la sua diversità emerge prepotentemente tanto da renderla il capo.
Prima dello scoppio della guerra a casa della nostra draghetta era giunto un certo Kean McKean, teoricamente uno studioso, in realtà tutt’altro.
Kean si unisce ai dissidenti e pian piano tra i due scoppierà l’amore, in modo molto bello, lento, naturale, senza forzature, così tranquillo che loro e noi anche, quasi non ce ne rendiamo conto.
Ehi, mica possono stare sempre a farsi le coccole, che resistenza sarebbe altrimenti? Idea dopo idea, prove, vittorie e sconfitte si arriva all’epilogo che vede sì, la fine del conflitto, ma anche e finalmente direi, ci offre le risposte a tutte quelle domande che ci frullavano nella testa. L’happy ending è d’obbligo a questo punto ed è anche carino non troppo sdolcinato, quasi come nella vita reale.
Beh, ci sarebbe il mondo da dire visto che è un bel tomo di quasi 500 pagine, ma non sarebbe giusto raccontarlo, vi assicuro che scorre velocemente e si arriva alla fine in un attimo.
Mi è piaciuto e lo consiglio? Assolutamente sì, se amate le storie d’amore poco iperglicemiche e il fantasy. Qualcosa sa di già visto e sentito, ma incredibilmente ho trovato pochissimi cliché, il che per me è sorprendente di questi tempi.
Oh, comunque… ha anche dei difetti, ho trovato la storia di Kennet molto fine a se stessa, si voleva mostrare qualcosa, ma è stato fatto in modo molto superficiale, e il modo in cui viene liquidata la cosa… come direbbe la mia amica… troppo too much!
Ok, credo di aver detto tutto, no, in realtà assolutamente niente, ma lo scopo era incuriosire non certo farvi il riassunto. I draghi non mi hanno mai attirato molto, ma devo dire che Naken Rai ha un suo perché.
