Recensione: La Regina del nord e L’Ombra della Rivolta di Rebecca Ross

La Regina del Nord e L’ombra della rivolta sono i volumi che compongono la dilogia The Queen’s rising di Rebecca Ross editata dalla Piemme e ristampata dalla Rizzoli.

La Regina del Nord

Serie: The Queen’s rising #1 e #2

Genere: Fantasy

Tropes: fantasy, young adult, family found, magic, friends to lovers, girl power

Rebecca Ross

Piemme

Se tu fossi tempesta, io riposerei sotto la tua pioggia; se tu fossi fiume, berrei dalla tua corrente; se invece tu fossi poesia, non smetterei mai di leggerti.

Regno di Valenia, 1566 

Brianna frequenta Magnalia, la scuola che permette alle giovani di appassionarsi (qui inteso come specializzarsi) in Arte, Sapienza, Musica, Teatro o Eloquenza e con l’aiuto di Cartier, l’enigmatico maestro di Sapienza, troverà la sua strada. 

Sono loro i protagonisti di questa duologia fantasy YA che ci trasporta in un mondo un tempo governato da sole donne. In questa che era una società matriarcale e gli uomini sono considerati degli “usurpatori” ed è giunto il momento che sugli scranni tornino le figure femminili.

Brianna si ritroverà al centro di intrighi, segreti e complotti per rimettere sul trono la legittima sovrana Isolde nel regno del Nord. Quello che a primo impatto sembra un evento negativo, diventa un momento chiave le cambierà la vita in meglio. Infatti il non aver trovato un Patrono (una sorta di mecenate) alla fine della scuola, obiettivo di ogni ragazza che la frequenti, la farà entrare nella famiglia di un nobile di Maevania, il luogo d’origine del padre che non ha mai conosciuto. 

È una storia che parla di redenzione, accettazione e famiglia: Cartier riuscirà a ridare prestigio al suo casato e Brianna a farsi accettare dal suo nuovo clan adottivo. Assistiamo alla nascita del loro amore in modo lento e graduale ma non meno travolgente, saranno l’uno la spalla dell’altra sostenendosi e facendosi forza a vicenda. 

Tra complotti, giochi di potere, magia, legami di sangue, torture e rapimenti si arriva in men che non si dica alla fine: la lettura è scorrevole, avvincente e non mancheranno momenti divertenti.

Mi è piaciuto molto che, a differenza di come capita spesso, la protagonista non è quella che salirà al potere, ma sarà comunque in grado di conquistare i nostri cuori. Altro punto a favore va alla controparte maschile di cui possiamo seguire i pensieri ed emozioni grazie al multipov. Ho però trovato il primo libro migliore del secondo, forse perché la storia è stata più coinvolgente e più incentrata sulla scoperta di questo mondo. 

Ve lo consiglio se vi piace il fantasy classico senza troppi fronzoli. 

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